
Archura/Arçura (turco antico: 𐰀𐰺𐰲𐰆𐰺𐰀) è una delle creature più interessanti e inquietanti della mitologia turca. Questa creatura, che si credeva vivesse nelle profondità delle foreste, era sia un elemento di paura che un oggetto di rispetto per le società antiche intrecciate con la natura. Perché Archura non era solo visto come uno spirito maligno, ma anche come una creatura che preservava l’equilibrio della natura. Per alcuni, un demone, per altri, il sovrano della foresta…
Caratteristiche fisiche di Archura
Per quanto riguarda il suo aspetto, la caratteristica più sorprendente che distingue Archura dalle altre creature mitologiche è che il suo corpo è completamente ricoperto di peli. Questa caratteristica è anche un’indicazione che è una creatura integrata con la natura selvaggia. I suoi lunghi peli arrivano fino a terra e i suoi occhi hanno un bagliore rosso. Ma non finisce qui! A volte si dice che Archura abbia tre braccia e tre gambe. I suoi occhi potrebbero essere più di quelli di un essere ordinario. Oltre agli occhi davanti, ha anche occhi dietro. Non importa quanto tu cerchi di nasconderti di fronte a una tale creatura, puoi essere sicuro che ti vede.
Una delle caratteristiche più interessanti di Archura è la sua capacità di cambiare forma. Ti è mai capitato di incontrare all’improvviso un vecchio barbuto mentre camminavi nella foresta? Forse quel vecchio non è davvero un vecchio, ma Archura stesso! Si dice che possa assumere molte forme diverse, come un uccello e una capra. Questa caratteristica rende quasi impossibile catturarlo o scappare da lui. Si dice che perseguiti le ragazze che si pettinano i capelli sul bordo dell’acqua di notte. Se un giorno senti un suono come uno schiaffo provenire dall’acqua di notte, non girarti a guardare. Perché se ascolti e guardi questo suono, Archura ti ha chiamato e ora sei alla sua mercé.
Archura non uccide le persone, ma non esita a causare danni fisici. La sua forma di attacco più nota è il solletico mortale. Può sembrare divertente, ma se si considera che una sensazione di solletico senza fine può portare una persona alla follia, non sembra poi così uno scherzo. Si dice che vaghi per la foresta ridendo e tirando i denti alle persone. Ecco perché i cacciatori, in particolare, evitano di parlare ad alta voce o di chiamarsi a vicenda nella foresta, perché Archura ricorda questi suoni e trova e punisce i loro proprietari.

Protettore delle foreste o demone?
Allora perché Archura è vista come una creatura del genere? Secondo la mitologia dei turchi cristiani che vivevano nella regione di Idel-Ural, prima dell’avvento del cristianesimo, questa creatura era il protettore della foresta. In altre parole, dovevi andare d’accordo con lei. Se rispettavi la natura, le tue prede sarebbero state abbondanti e fruttuose. Ma se facevi qualcosa che avrebbe sconvolto l’equilibrio della natura, avresti incorso nell’ira di Archura. Nel tempo, con la diffusione del cristianesimo, Archura cessò di essere uno spirito della natura e iniziò a trasformarsi in una creatura demoniaca. Tuttavia, le vecchie credenze non scomparvero del tutto. Storie su di lui che vagava nelle foreste continuarono a essere raccontate tra la gente.
Quando osserviamo le origini mitologiche di Archura, possiamo vedere che riflette il rapporto che gli antichi turchi avevano con la natura. Le foreste non erano solo un’area composta da alberi per loro, ma luoghi sacri dove vivevano creature soprannaturali. Pertanto, creature come Archura divennero figure che sottolineavano l’importanza di vivere in armonia con la natura. Ancora oggi, possiamo vedere l’influenza di tali creature mitologiche in alcune credenze popolari, come non urlare inutilmente nella foresta o non tagliare alberi senza motivo.

Somiglianze con altre creature mitologiche
Creature simili ad Archura si incontrano non solo nelle credenze popolari turche, ma anche in molte culture in tutto il mondo. Queste creature, che sono considerate gli spiriti delle foreste, degli alberi e della natura selvaggia sotto nomi diversi, a volte ingannano, spaventano o puniscono le persone, mentre a volte sono viste come figure che proteggono l’equilibrio della natura.
Nella mitologia slava, Leshy è una creatura molto simile ad Archura. Leshy è solitamente raffigurato come un uomo anziano, ma come Archura, ha anche la capacità di cambiare forma. Può diventare un giovane a piacimento, cambiare le sue dimensioni e assumere la forma di animali. Inganna le persone che si perdono nella foresta, le attira più in profondità e rende difficile per loro tornare. Similmente alla risata di Archura e al richiamo delle persone, Leshy a volte imita le persone, crea echi con le loro voci e quindi le rende prede. Nelle credenze popolari slave, Leshy è considerato una creatura che protegge la natura piuttosto che danneggiare le persone. Punisce coloro che mancano di rispetto alla foresta, tagliano alberi o danneggiano inutilmente gli animali.
Anche Skogsrå nella mitologia norrena condivide somiglianze con Archura. Skogsrå è descritta come uno spirito femminile della foresta nei racconti popolari svedesi. Vista di fronte, sembra una bella donna, ma la sua schiena è come una corteccia d’albero cava o completamente vuota. Come Archura, è una creatura che può essere incontrata nella natura e infesta in particolar modo gli uomini che camminano da soli. Può incantarli e farli perdere nella foresta. A volte Skogsrå guida le persone che entrano nella foresta e a volte le danneggia.
Nella mitologia celtica, specialmente in Scozia e Irlanda, ci sono creature chiamate Baobhan Sith, che possono essere viste come una figura simile. Queste creature sono spiriti della foresta simili a vampiri e sono solitamente raffigurate come belle donne. Come la capacità di mutare forma di Archura, hanno anche una bellezza ingannevole. Seducono le persone nella foresta e ne assorbono l’energia vitale. Come Skogsrå, solitamente prendono di mira gli uomini e li fanno perdere.
Anche il Tengu nella mitologia giapponese ha caratteristiche simili ad Archura. Il Tengu è uno spirito della natura che vive nelle foreste e nelle zone montuose. Di solito è raffigurato in forma umana ma con caratteristiche da uccello. Gioca vari scherzi alle persone che incontra nella foresta, mettendole alla prova e talvolta punendole. Come Archura, può ingannare le persone con la sua voce e condurle fuori strada. Alcune versioni del Tengu si sono trasformate in figure demoniache nel tempo, specialmente sotto l’influenza delle credenze buddiste. Allo stesso modo, Archura ha iniziato a essere vista come una creatura demoniaca nella mitologia turca sotto l’influenza del cristianesimo.
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