La tavoletta scoperta in Georgia porta tracce di una lingua sconosciuta

La tavoletta scoperta in Georgia porta tracce di una lingua sconosciuta
Credito immagine: Journal of Ancient History and Archaeology

Uno studio pubblicato sul Journal of Ancient History and Archaeology rivela tracce di una lingua finora sconosciuta nella regione del Caucaso.1

Knowledge grows when shared!

Una scoperta fatta al lago Bashplemi nel sito archeologico di Dmanisi in Georgia ha causato un bel po’ di scalpore nel mondo della paleografia. I ricercatori hanno trovato una tavoletta fatta di basalto di provenienza locale con una lingua sconosciuta scritta su di essa.

Dmanisi

Secondo gli esami iniziali, questa tavoletta non corrisponde esattamente a nessun sistema di scrittura noto. Paleografi e archeologi lo considerano un mistero.

La tavoletta, che misura circa 24,1 x 20,1 cm, contiene 60 simboli diversi. 39 di questi simboli sono completamente diversi e unici. Il testo sulla tavoletta è disposto in sette registri separati dall’alto verso il basso. Tuttavia, non è ancora stato determinato in quale direzione il testo debba essere letto.

Secondo i ricercatori, i simboli sulla tavoletta sono stati inizialmente modellati creando delle tacche, quindi levigati utilizzando uno strumento a testa rotonda. Ciò dimostra che la società che ha creato la scrittura aveva una conoscenza tecnica avanzata e una comprensione estetica. Tuttavia, decifrare la scrittura è attualmente un compito molto arduo.

Esistono diverse ipotesi sul tipo di informazioni che questa lingua sconosciuta trasmette. I ricercatori pensano che i simboli ripetuti frequentemente possano rappresentare offerte a una divinità, conquiste militari o un importante progetto di costruzione. Ciò indica che la scrittura potrebbe essere stata utilizzata per scopi cerimoniali o di archiviazione.

L’origine e le somiglianze dei simboli sulla tavoletta fanno emergere un collegamento storico molto interessante. Alcuni dei simboli hanno somiglianze superficiali con sistemi di scrittura trovati in diverse regioni come il Medio Oriente, l’India, l’Egitto e la penisola iberica occidentale. Tuttavia, nessuna di queste somiglianze fornisce una corrispondenza diretta. D’altra parte, alcuni dei simboli hanno elementi in comune con i sigilli del periodo precristiano della Georgia e con la scrittura proto-kartvelica. La ricerca suggerisce che questa scrittura potrebbe essere correlata ad antichi sistemi di scrittura specifici della regione del Caucaso, come le rune proto-georgiane o antiche della Colchide.

Il basalto vescicolare utilizzato nella produzione della tavoletta è di origine locale, il che suggerisce che sia stato prodotto vicino al lago Bashplemi. Tuttavia, il limitato lavoro archeologico nella regione rende difficile determinare il contesto esatto della tavoletta. Sebbene frammenti di ceramica e mortai di pietra risalenti alla tarda età del bronzo e alla prima età del ferro siano stati trovati intorno alla tavoletta, non è stata stabilita una data definitiva. Tuttavia, sono in corso studi sull’origine e il significato di questa lingua sconosciuta.

La scoperta solleva anche alcune domande importanti. Ad esempio, questa lingua sconosciuta era parlata solo nell’area di Dmanisi o era il prodotto di interazioni regionali o internazionali? La tavoletta rifletteva l’identità culturale di una comunità locale o portava un messaggio portato qui da qualche altro posto?

Per rispondere a tali domande, i simboli sulla tavoletta devono essere esaminati più in dettaglio.

  1. SHENGELIA, Ramaz, Levan GORDEZIANI, Nikoloz TUSHABRAMISHVILI, Nodar POPORADZE, and Othar ZOURABICHVILI. “DISCOVERY OF UNKNOWN SCRIPT CHARACTERS IN GEORGIA: THE BASHPLEMI LAKE TABLET.” JOURNAL OF ANCIENT HISTORY AND ARCHAEOLOGY 11, no. 3 (2024).[]
Share it, discuss it, keep it alive!