Caratteristiche degli alberi di tasso
Con un’altezza media di 10-20 metri e aghi sempreverdi verde scuro, il tasso cresce soprattutto in ambienti ombrosi e umidi. Ha un’ampia distribuzione in Europa, Nord Africa e Asia occidentale. È una delle rare specie che può resistere sia alla scarsa illuminazione sia prosperare in ambienti densi di ombra.
Una delle caratteristiche più sorprendenti del tasso da una prospettiva biologica sono le tossine che contiene. Queste tossine contengono composti chimici, in particolare alcaloidi e diterpeni, e si trovano in quasi tutte le parti dell’albero. Questa caratteristica si è sviluppata come meccanismo per il tasso per proteggersi dagli erbivori e contribuisce anche al fatto che sia chiamato “albero della morte”. Ma è interessante notare che gli uccelli non sono influenzati da queste tossine e consumano i semi carnosi e rossi dell’albero, consentendo ai semi di diffondersi.
Dal punto di vista evolutivo, il tasso è una delle gimnosperme che hanno preceduto le angiosperme (piante da fiore). Grazie alla struttura e alla permanenza delle foglie aghiformi, la fotosintesi avviene lentamente ma ininterrottamente. Anche il simbolismo del tasso stabilisce una connessione con questa permanenza e longevità e si mostra come un simbolo di resistenza e continuità. In particolare, la sua lunga durata di vita attira l’attenzione con l’esistenza di alcuni esemplari che superano i 2.000 anni. Gli alberi di tasso simboleggiano la continuità e la durevolezza della natura. Ciò li rende un’entità dotata di profondo significato simbolico in molte culture.
Dal punto di vista ecologico, gli alberi di tasso creano habitat in aree buie e ombrose con la loro struttura sempreverde. Questa caratteristica conferisce loro un’ampia gamma di significati simbolici, mentre allo stesso tempo hanno la funzione di supportare continuamente i cicli di vita. Fornisce un ambiente riparato per la maggior parte delle specie viventi, crea un micro-ecosistema unico e quindi protegge la vita nelle misteriose profondità della natura. Qui, il simbolismo del tasso è identificato non solo con la morte, ma anche con le aree protettive in cui nasce la nuova vita.
Alberi di tasso nella mitologia
L’albero di tasso ha trovato il suo posto in diversi modi nelle mitologie mondiali. Di solito è associato alla morte, alla rinascita e all’eternità.
Nella mitologia norrena, il tasso è identificato con la morte. In alcune fonti, è stato suggerito che Yggdrasil potrebbe essere un albero di tasso.
Per i Celti, il tasso simboleggia la rinascita e l’eterno viaggio dell’anima. Inoltre, in questa cultura, si credeva che il tasso fornisse protezione e forza ai guerrieri. La lunga vita e la durevolezza del tasso lo rendevano importante come elemento di difesa fisica e spirituale. Si dice persino che alcuni guerrieri si dotassero di scudi fatti di legno di tasso per proteggersi dagli attacchi dei loro nemici.
Nella mitologia greca, il tasso era associato ad Ade, il dio della morte. La presenza di rami e foglie di tasso nelle antiche tombe greche indica che l’albero era associato alla morte. I Greci credevano che il tasso fosse una guida nel viaggio della morte. Qui, il simbolismo del tasso tocca le antiche paure dell’umanità che cercava di comprendere la sottile linea tra vita e morte.
Nella mitologia slava, il tasso è collegato a esseri soprannaturali. Nei racconti popolari slavi, il tasso è descritto come un mezzo per comunicare con fate e spiriti della foresta. Nelle società slave, si pensa che i rituali eseguiti all’ombra del tasso consentano la comunicazione con i morti.
Nella mitologia turca, il tasso è generalmente accettato come simbolo protettivo e sacro. In particolare, nel sistema di credenze sciamaniche, il tasso è accettato come mezzo per raggiungere Dio.
Simbolismo del tasso
Le caratteristiche fisiche del tasso influenzano direttamente i significati simbolici ad esso attribuiti. La sua struttura tossica lo ha reso identificato con la morte e il pericolo. In molte culture, questa caratteristica velenosa lo introduce come una “pianta della morte”. In questo senso, il simbolismo del tasso simboleggia il lato oscuro dell’esistenza.
Con la sua lunga vita e durevolezza, il tasso rappresenta pazienza, resistenza e continuità. I tassi che vivono per migliaia di anni esprimono una temporalità e un’eternità che vanno oltre gli umani. In questo contesto, il simbolismo del tasso è un riflesso non solo della vita fisica, ma anche dell’esistenza eterna dell’anima.
Grazie alla sua struttura oscura e misteriosa, il tasso è anche considerato un guardiano che custodisce i segreti della natura. Gli ambienti riparati che fornisce nella foresta hanno il significato di “rifugio” in termini di simbolismo del tasso. I misteri della natura sono nascosti nell’ombra del tasso.
La crescita lenta dell’albero e la vegetazione permanente esprimono la ciclicità e l’immutabilità della vita. Da questo punto di vista, il simbolismo del tasso rivela i limiti della vita umana ma anche la continuità dei cicli eterni della natura.
I tassi nell’arte e nella letteratura
Nel mondo dell’arte e della letteratura, il tasso appare spesso con temi di morte, solitudine e mistero. Soprattutto nei romanzi gotici, il simbolismo del tasso contribuisce ad atmosfere cupe e isolate. In opere come Cime tempestose di Emily Brontë, il tasso simboleggia la bellezza cupa e mortale della natura.
Il tasso si incontra spesso anche nella poesia del XIX secolo. I poeti usavano il tasso come simbolo per sottolineare la transitorietà della vita e l’inevitabilità della morte. Poeti romantici come William Wordsworth hanno portato questo valore simbolico del tasso nelle loro opere.
Gli artisti moderni, d’altro canto, hanno cercato di esprimere i conflitti interiori dell’individuo, le profondità psicologiche e la paura della morte con il simbolismo del tasso.