Credito immagine: Teogomez (Wikimedia) ©️CC BY-SA 4.0
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, gli archeologi dell’IPHES-CERCA hanno rinvenuto una punta di lancia risalente a 50.000 anni fa, realizzata in osso di cavallo.1
Questa interessante scoperta è stata fatta durante gli scavi nel sito archeologico di Abric Romaní, un grande riparo roccioso situato sul versante settentrionale di Cinglera del Capelló, vicino a Capellades, in Spagna.
Il sito archeologico di Abric Romaní è da tempo un punto focale per gli archeologi. Precedenti scavi all’interno del riparo roccioso hanno prodotto numerosi reperti archeologici, tra cui utensili e prove dell’occupazione dei Neanderthal. Tuttavia, la recente scoperta della punta di lancia segna una pietra miliare significativa nello studio della tecnologia e del comportamento dei Neanderthal.
Credito immagine: IPHES-CERCA
La punta di lancia, meticolosamente scolpita in osso di cavallo, mostra chiari segni di lavorazione artigianale deliberata. La presenza di segni di usura e una frattura da impatto sulla punta suggeriscono che fosse utilizzata per la caccia, fornendo un collegamento tangibile con la vita quotidiana dei Neanderthal e le strategie di sopravvivenza. La scoperta è particolarmente notevole, secondo gli archeologi, in quanto rappresenta la prima prova che i Neanderthal utilizzavano ossa di animali per fabbricare punte di lancia nella penisola iberica.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports il 19 agosto 2024, ha utilizzato tecniche avanzate come la microtomografia computerizzata per analizzare la punta di lancia. Questo metodo di imaging non distruttivo ha consentito ai ricercatori di identificare fratture interne che potrebbero essere state causate dall’impatto, supportando ulteriormente l’ipotesi che la punta di lancia fosse utilizzata per la caccia.
La scoperta della punta di lancia evidenzia anche la flessibilità e l’adattabilità della tecnologia dei Neanderthal. I Neanderthal non erano solo abili cacciatori, ma anche abili costruttori di utensili che sfruttavano al massimo i materiali disponibili. Secondo gli studiosi, l’uso di ossa animali per la produzione di utensili può essere visto come prova dell’ingegnosità e dell’intraprendenza dei Neanderthal.
- Mateo-Lomba, P., Ollé, A., Fernández-Marchena, J.L. et al. First identification of a Neanderthal bone spearhead through an interdisciplinary analysis at Abric Romaní (NE Iberian Peninsula). Sci Rep 14, 19160 (2024). https://doi.org/10.1038/s41598-024-67817-w[↩]