Tesori dell’era vichinga di 1040 anni trovati in Danimarca

Tesori dell’era vichinga di 1040 anni trovati in Danimarca

I membri dell’Associazione dei Rilevatori dello Jutland Settentrionale in Danimarca hanno trovato due tesori dell’era vichinga vicino alla città di Hobro, nella regione della Danimarca settentrionale. Gli archeologi ritengono che le monete nei tesori abbiano circa 1040 anni.

Hobro
Hobro è una città situata nella parte settentrionale della penisola dello Jutland. Si trova a circa 50 chilometri a sud di Aalborg.

Secondo un recente articolo di Nordjyske Museer, un gruppo di appassionati di metal detector dell’Associazione dei Rilevatori dello Jutland Settentrionale (Nordjysk Detektorforening) ha fatto un’incredibile scoperta in un campo vicino a Hobro, nell’autunno dello scorso anno.1 Il team ha scoperto due tesori vichinghi sepolti a pochi metri l’uno dall’altro, contenenti un gran numero di piccole monete d’argento e gioielli d’argento tagliati che molto probabilmente erano usati come forma di pagamento a peso. Gli archeologi affermano che questi tesori risalgono agli anni ’80, sulla base di monete coniate durante l’era Harald Blåtand.

È stato annunciato che i due tesori contenevano numerosi pezzi d’argento, comprese circa 50 monete intere. Tuttavia, a causa delle moderne attività agricole e di semina, i tesori sono stati disturbati e sparsi su un’area più ampia, rendendo difficile per gli archeologi determinare con assoluta certezza quale delle monete trovate nel campo appartenga a quale tesoro. Tuttavia, gli archeologi affermano che è chiaro che entrambi i tesori contengono un mix di monete tedesche, arabe e danesi.

Secondo i ricercatori, la scoperta dei tesori dell’era vichinga offre preziose informazioni sui sistemi economici e commerciali del periodo. I manufatti trovati dimostrano l’importanza delle reti commerciali nel collegare società lontane e il ruolo vitale dell’argento come mezzo di scambio.

I tesori contengono monete tedesche, arabe e danesi, che forniscono la prova dell’estensione delle relazioni commerciali vichinghe, in particolare con il Medio Oriente. Gli storici affermano che queste reti commerciali consentivano lo scambio di beni e valute su grandi distanze, evidenziando l’interconnessione dell’Europa dell’era vichinga e del resto del mondo.

Oltre alle monete, i tesori includono anche gioielli in argento probabilmente usati come mezzo di pagamento a peso, sottolineando l’importanza dell’argento come mezzo di scambio nella società vichinga.

Le monete mostrano l’influenza del cristianesimo sulla società danese

Gli oggetti più degni di nota che hanno attirato l’attenzione degli archeologi sono state le monete danesi che si ritiene risalgano al regno del re Harald Blåtand. Perché queste monete offrono spunti sulla transizione della Danimarca da una società pagana a una cristiana, avvenuta durante il dominio di Harald Blåtand dal 958 al 987 circa.

Tesori dell'era vichinga
Foto: Museo dello Jutland Settentrionale (Nordjyske Museer)

Harald Blåtand ha svolto un ruolo cruciale in questa transizione unificando la Danimarca e introducendo il cristianesimo nel paese. Durante il suo regno introdusse un nuovo sistema di monete che portava il suo nome e un simbolo cristiano che simboleggiava la nuova fede del paese.

Le monete sono importanti in quanto forniscono una prova tangibile dei cambiamenti culturali, sociali ed economici avvenuti in Danimarca durante questo periodo. Offrono anche preziose informazioni su come l’introduzione del cristianesimo abbia avuto un impatto sulla vita quotidiana delle persone, come il commercio e il commercio.

I tesori fanno luce sulla storia della regione

I tesori dell’era vichinga sono stati recentemente trovati vicino a Hobro, offrendo nuove prospettive sulla storia della regione. Si ritiene che questi preziosi reperti, che includono monete e altri manufatti, siano stati probabilmente sepolti nello stesso periodo in cui Harald Blåtand stava costruendo il vicino sito vichingo di Fyrkat o poco dopo l’abbandono di Fyrkat.

La scoperta dei suddetti tesori vichinghi serve a ricordare la ricchezza e la complessità della società e della cultura dell’era vichinga. Man mano che vengono condotte ulteriori analisi e ricerche su questi tesori e sull’area in cui si trovano, è certo che si imparerà di più sulle persone che vivevano in questa regione più di mille anni fa.

Funzionari del Nordjyske Museer hanno annunciato che gli scavi nell’area continueranno in autunno. Hanno anche aggiunto che le monete trovate finora saranno esposte al museo a partire dal prossimo luglio.1

Fyrkat

Fyrkat, un’antica fortezza vichinga situata vicino alla città di Hobro, risale al 980 d.C. La fortezza fu costruita durante il regno di Harald Blåtand, che all’epoca era re di Danimarca e Norvegia. Si ritiene che sia stato costruito in risposta alle crescenti minacce delle vicine tribù germaniche e alla necessità di controllare le rotte commerciali nella regione del Limfjord.

Oltre ad essere una roccaforte militare, Fyrkat fungeva anche da vivace centro per il commercio e il commercio. Gli scavi nel sito hanno portato alla luce una vasta gamma di manufatti come monete, gioielli, armi, pettini e aghi. Questi risultati indicano che quelli di Fyrkat erano una fiorente comunità con accesso a merci provenienti da tutta Europa.

Tuttavia, si ritiene che Fyrkat sia stato abbandonato all’inizio dell’XI secolo, all’incirca all’epoca della conversione della Danimarca al cristianesimo. Si pensa che il declino dell’era vichinga, così come la crescente influenza della chiesa cristiana, abbiano avuto un ruolo nell’abbandono della fortezza.

Fyrkat, un importante sito archeologico in Danimarca, è rimasto in rovina per secoli fino alla sua riscoperta nel XIX secolo. In seguito a questa scoperta, sono stati intrapresi numerosi scavi e restauri, che hanno fornito preziose informazioni sull’insediamento dell’era vichinga.

  1. Hele to vikingeskatte fundet nær Fyrkat“, Nordjyske Museer, nordjyskemuseer.dk, Retrieved 2023.04.21[][]
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